La psicoterapia è un viaggio che a volte può essere molto faticoso e doloroso , ma che lascia il senso di essersi occupati di sè in modo costruttivo. Spesso però le aspettative per questo percorso non corrispondono alla realtà.
Ecco un elenco di quello che è bene aspettarsi dalla psicoterapia e che cosa non aspettarsi, in modo che il percorso che si intraprende sia un percorso di crescita e di cambiamento che porta buoni frutti.
Posso aspettarmi che:
- Io sia ascoltato senza preconcetti.
- Io non sia catalogato e classificato in categorie patologiche.
- Ci siano dei cambiamenti in me e nella mia vita e possa provare paura di questo.
- Io possa crescere.
- Io sappia meglio gestire i miei sintomi e che questi diminuiscano e scompaiano.
- Aumenti la mia consapevolezza ed io mi conosca meglio.
- Aumenti la mia autostima.
- Io possa decidere di fermarmi.
- Lo psicoterapeuta sia preparato ad affrontare la mia particolare condizione e, se non lo è, mi indichi qualcuno che lo potrebbe essere.
- Io trovi un sostegno in qualcuno che mi dia i mezzi per poter, in futuro
, fare a meno di lui. - Sia mantenuta la mia privacy.
- L’ambiente in cui vengo accolto sia confortevole e protetto dalle intrusioni esterne.
- Io possa provare ed esprimere sia i sentimenti e le emozioni positive sia quelle negative, comprese quelle verso lo psicoterapeuta.
- Sia rispettata l’etica deontologica.
- Lo psicoterapeuta non dia giudizi morali.
Non posso aspettarmi che:
- Lo psicoterapeuta prenda le decisioni al posto mio e mi dica cosa fare.
- L’aiuto sia dato in tempi ristretti e prestabiliti.
- Io possa chiedere aiuto per conto terzi che non vogliono es
- sere aiutati (mio padre, mia madre, mio fratello, mia moglie ecc.).
- Il sintomo sia senza significato e che l’unica cosa da fare sia sopprimerlo.
- Ci sia una risposta prestabilita per ogni sintomo.
- Lo psicoterapeuta sia onnipotente ed onnisciente, non gli è concesso sbagliare o non sapere.
Legge nella mente. Deve essere sempre comprensivo. Ha la sfera di cristallo e la bacchetta magica. - Posso non parlare, non riflettere, non pensare, è l’altro che lo deve fare al posto mio.
Lo pago per questo! - Lo psicoterapeuta sia l’amico che ho perso, il padre che non ho avuto, l’amante che vorrei, e che per questo ci sia un rapporto fuori dalla terapia.
- La psicoterapia sia una chiacchierata e non un impegno serio.