Sull’accettazione

A mano a mano che il lavoro interiore di una persona si consolida, la dimensione dell’accettazione diventa più evidente.

E ‘però importante non cadere in fraintendimenti grossolani circa la parola accettazione.

Corrado Pensa nel suo libro “la tranquilla passione” ci illustra l’accettazione è restare aperti e morbidi alle cose che ci accadono, senza indurirci, in modo da rispondere ad una situazione invece di reagire.

Questa manovra di apertura interiore sembra semplice, ma non lo è affatto, implica molto tempo di tirocinio passato nella pratica di consapevolezza. Quando la nostra pratica ci porterà a comprendere che la sofferenza e il disagio che proviamo nella nostra giornata è spesso legato più alla difficoltà di accettare quello che ci accade che alla situazione in sè, comprenderemo che la rigidità e il rifiuto non ci liberi. Ci imprigionano nei nostri abituali modi di reazione.

Un maestro di meditazione, Arnaud Desjardins, descrive l’accettazione come “essere d’accordo con ciò che succede”, è aderire completamente alla realtà così come si prospetta davanti ai nostri sensi.

Grande lavoro quello dell’accettazione, potrebbe richiedere tutta la vita, è un viaggio che ci porta a vedere la nostra non accettazione, e il disagio che questo ci provoca.

Il primo passo quindi è vedere ogni volta che ci chiudiamo, guardare con gli occhi della curiosità e senza giudizio alla nostra non accettazione. Se continuiamo ad osservarci con questi occhi piano piano sorgerà una fiducia e comprenderemo che la strada per arrivare all’accettazione passa proprio attraverso, come dice Pensa, un puntuale e sollecito contemplare la non-accettazione.

Così la frase che potremmo dire essere cruciale non è “sforzati di accettare” ma bensì sforzati di guardare meglio che puoi la tua non-accettazione “.

Così io mi siedo sul cuscino di meditazione e molto spesso osservo le resistenze della mia mente irrequieta che, con fatica resta sul momento presente e non posso far altro che restare con l’irrequietezza a dirmi, osservandola, che fatica la non-accettazione.

buona pratica di consapevolezza.

per approfondimenti vi consiglio il libro di Corrado Pensa “la tranquilla passione” edito da Ubaldini Editore.

Sull’accettazione
Condividi:
Pubblicato in: NEWS

Potrebbe anche interessarti