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Come gestire le emozioni difficili e le situazioni di conflitto?
Noi genitori dobbiamo diventare “allenatori emotivi” insegnando a nostro figlio a:
Nominare le emozioni, dando un nome a quello che sta accadendo,
Esprimere, senza lasciarsi travolgere, 
Legittimare, perché non ci so o emozioni buone o emozioni cattive.
Questo non vuol dire non avere regole, ricordiamoci che dobbiamo sanzionare il comportamento negativo non l’emozione che lo ha prodotto.
Insegneremo a nostro figlio a fare Pausa, ascoltare quello che gli sta succedendo e a scegliere l’azione più appropriata
Potete provare con il meteo emotivo tutti i giorni

Io mi preparo al nostro incontro a Torri superiore di Settembre!
Se non ti sei iscritto fallo adesso ancora due posti disponibili.

“Camminare per me significa entrare nella natura. Ed è per questo che cammino lentamente, non corro quasi mai. La Natura per me non è un campo da ginnastica. Io vado per vedere, per sentire, con tutti i miei sensi. Così il mio spirito entra negli alberi, nel prato, nei fiori. Le alte montagne sono per me un sentimento”. 
Reinhold Messner

Userò questi giorni di pausa per Respirare e rallentare, per gustare ogni piccolo istante, senza pretesa di Fare.
Vi auguro di vivere le vostre vacanze con l’intensità della presenza.
Per rigenerare le vostre relazioni, per curare la vostra mente e il vostro corpo.
Ci ritroveremo pronti per il rientro a settembre, con le buone intenzioni da mettere in pratica.

A che punto è la mindfulness per l’educazione?
Ci siamo anche noi nell’articolo di Nicoletta Cinotti con il nostro MINDFULPARENT
il 2 settembre presenterò il percorso a Chiavari durante il primo Convegno di MINDUFUL EDUCATION

http://nicolettacinotti.net/a-che-punto-siamo-con-la-mindful-education-in-italia/